Li Galli è un piccolissimo arcipelago che si trova proprio di fronte Praiano e Positano, costituito da tre isole, Il Gallo Lungo, La Rotonda e Dei Briganti. La più grande delle tre, il Gallo lungo, è l’unica ad essere stata abitata sin dai tempi dei Romani, come dimostrano anche i resti di una antica Domus, e la sua forma, vista dall’alto, ricorda molto la sagoma di un delfino.
L’arcipelago è stato descritto per la prima volta dal geografo greco Strabone nel I secolo a. C. che lo identificò come sede delle sirene, dandogli il nome di Sirenai o Sirenussai. Anche il nome attuale, Li Galli, è infatti legato a queste figure mitologiche, che nell’iconografia classica venivano rappresentate come creature con il corpo di uccello e il volto di donna. Ecco quindi spiegato l’accostamento tra le sirene pennute e il gallo o la gallina.
La sirena, così come la conosciamo oggi, con il corpo per metà pesce, si è imposta invece nell’immaginario collettivo solo dal tardo medioevo in poi, ad opera anche dei miti nordici.
Tante sono le storie e gli aneddoti legati a queste affascinanti creature, ma la più famose di tutte è sicuramente la leggenda di Ulisse e il suo incontro con le sirene nel mar mediterraneo, dove esse dimoravano.
Il mito omerico narra infatti che l’arcipelago offrisse rifugio a Partenope, Leucosia e Ligia, le tre sirene che con il loro canto seducevano e ammaliavano i naviganti fino a fargli perdere il controllo delle loro navi, facendoli naufragare inesorabilmente conto gli scogli. La leggenda vuole che Ulisse, grazie allo stratagemma di farsi legare all’albero della sua nave, riuscisse così ad attraversare incolume il mare delle sirene.
Il fascino senza tempo di queste misteriose creature ha ispirato e continua ad inspirare l’arte e la pittura. Anche nelle nostre ceramiche abbiamo voluto riproporre questo tema così fortemente connesso alla nostro territorio, dando vita ad oggetti d’arredo e decorativi dal design contemporaneo.